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Il Popolo d'Italia

Fondato nel 1914 da Benito Mussolini

Fermate Israele

DiDirezione

Nov 22, 2023

Non è con l’antisemitismo che si fermano questi pazzi, ma è con gli eserciti di tutto il mondo schierati lungo i confini di Israele che questi fanatici criminali, odiatori seriali, piu carnefici che vittime, possono essere ridotti a miti consigli facendo scegliere a loro stessi il metodo migliore per capire in modo definitivo che devono abbandonare per sempre ogni pretesa sui popoli, ogni progetto di occupazione, ogni forma di possesso verso chiunque. Israele che “vuole”, deve essere messa sul piano del “dare”.

La rappresaglia che il sionismo ebreo sta compiendo contro i palestinesi assolve paradossalmente i nazisti dalle colpe che sono state loro attribuite perchè neanche nella loro tipica ferocia sono mai arrivati a concepire simili carneficine.

Ciò che va combattuto con forza, fermezza, determinazione, in modo impietoso è il sionismo non l’ebreo in quanto tale, anche perchè ci sono moltissimi ebrei che sono fortemente contrari sia alle azioni di vendetta israeliane sia alle pretese sioniste di occupazione della Palestina.

Chi crede che rimettendo in vita l’antisemitismo si possa arrivare ad una capitolazione o ad un ripensamento da parte di Israele delle sue strategie criminali commette un grave errore. Il sionismo si è cibato dell’antisemitismo fino a farne un punto di forza con il quale ha ottenuto il totale servilsimo del mondo occidentale.

Con l’Olocausto ha acquisito il potere del vittimismo usando la morte della sua stessa stirpe per pretendere l’eterna accondiscenza e l’incondizionata schiavitù delle nazioni che, dopo un infido e subdolo lavaggio di cervello per inculcare loro la totale colpevolezza, ha preteso, ed ottenuto, la prostrazione ai propri piedi.

Ancora adesso la Germania crede di essere la responsabile del genocidio palestinese caricandosi delle colpe compiute oggi da Israele per quanto accaduto 80 anni fa agli autori dei massacri odierni. Sente di avere addosso una condanna a vita per ciò che hanno comesso altre generazioni di cui, ormai, è rimasto poco e niente.

Ed anche questo è criminale, assurdo, impietoso perché non si può condannare una nazione in eterno per ciò che compirono generazioni quasi estinte. Ma se così si vuole che si ragioni , se per Israele le condanne devono rimanere in eterno,allora va ricordato che i discendenti di oggi sono gli scribi e i farisei di ieri che ora vivono in terra d’Isreaele e furono loro ad inchiodare Cristo sulla Croce, e ancora oggi, quando passano davanti ad una chiesa, quando vedono un crocifisso, quando a Gerusalemme incrociano una suora od un prete, sputano a terra bestemmiando.

Se la Germania deve ancora ritenersi la serva e la schiava del sionismo, se quella nazione non ha ancora recuperato la propria dignità, il proprio orgoglio, la propria indipendenza storica a causa di ciò che accadde oltre 80 anni fa, tanto meno Israele deve pensare di aver espiato le proprie colpe, non solo per quanto commise 2000 anni fa, ma anche per quanto continua a compiere sulle spoglie di Cristo.

La Germania è il tipico esempio di come il sionismo riduce i popoli, servi che devono ubbidire ai suoi voleri, colpevoli di una macchia che per il sionista non potrà mai essere cancellata. Ma ovviamente c’e’ un tornaconto economico in tutto questo, perchè il sionismo è quell’ideologia che risulta essere scevra da ogni sentimento umano.

Da quelle colpe, tenute volutamente in vita, i sionisti ottengono risarcimenti miliardardi ogni anno e tengono sotto controllo l’economia, la finanza, il commercio, la vita e la morte di quella nazione. Concetti criminali, biechi, immondi tramutati per Gaza sotto forma di occupazione, colonizzazione, omicidi, stragi, genocidio.

Ad ogni popolo il suo sionismo. Ora è tempo che Israele taccia, che si fermi a riflettere e che decida se vuole diventare umana, e quindi estirpare dal suo contesto il sionismo e coloro che lo rappresentano, o se vuole rischiare la distruzione a cui i paesi arabi si stanno già preparando, sperando che pure l’occidente abbandoni le folli politiche di Tel Aviv e di Washington e si schieri affianco degli eserciti arabi.

Oggi quella nazione è nemica del mondo intero, le sue rappresaglie, le sue vendette non sono giustificabili in nessun modo.

Esse sono l’espressione, l’essenza della politica israeliana, del potere sionista, della ferocia implacabile ed inumana, della brama di possesso edi comando fortemente voluti da chi finanzia le operazioni criminali a cui stiamo assisteno, ovveri i banchieri ebrei come i Rochfeller, i Rothshild, i Soros. Israele va fermata e con essa il sionismo che la governa, in un modo o in un altro!

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