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Il Popolo d'Italia

Fondato nel 1914 da Benito Mussolini

Chi non ha ancora capito che dietro ai video ed alle foto dei politici internazionali ci sono dei chiari messaggi per coloro che li hanno fatti eleggere, vuol dire che non ha chiaro qual è mondo reale che si nasconde dietro le facce di costoro.

Da diverso tempo compare sui social la foto dei 5 rappresentanti di altrettante nazioniche si sono riuniti per discutere della guerra ucraino-russa.

Politici e militanti della sinistra italiana hanno criticato l’assenza della Meloni alla quale è stato attribuito di tutti, dalle offese alle congetture più fantasiose che vengono partorite dalla solita ala ideologica.

Allora vediamo insieme chi sono e chi rappresentano questi 5 personaggi internazionali attraverso i quali i soliti criticoni accusano questo governo di essere l’assente ingiustificato.


Emmanuell Macron: Nel dicembre 2010 è il più giovane socio-amministratore della Rothschild & Cie a Parigi potente banca d’investimento per la quale lavorerà poco meno di 4 anni.

Per conto loro assume il ruolo di mediatore nell’affare Nestlé che rileva il reparto della nutrizione alimentare infantile della Pfizer per 11,9 miliardi di dollari. L’operazione lo farà diventare milionario.

Macron è anche vicino agli ambienti della massoneria, in partiocolare ai circuiti massonici più conservatori, come il Rito Scozzese Antico e Accettato, cioè la massoneria inglese legata alla casa reale».

Il 5 maggio 2025 incontra la Gran Loggia di Parigi dove parla di riarmo, difesa comune, un futuro di scienza e cerca persino di indirizzare il voto del Conclave chiedendo ai cardinali francesi di spingere per un nuovo Papa in continuita con Francesco.

La Gran loggia di Parigi è la seconda loggia massoneria di tutta l’Europa continentale, un marchio storico che dal Settecento porta avanti interessi e valori laicisti.

Nel discorso che tiene il 5 maggio presso la Gran Loggia dice: «ha svolto un ruolo molto importante nell’emergere della legge sulla separazione tra Chiesa e Stato».

Friedrich Merz: Forte sostenitore di Israele a favore del quale afferma ripetutamente che la sicurezza di Israele è parte della “ragione di stato” della Germania.

E’ stato presidente di BlackRock Germania dal 2016 al 2020 ed ha stretti legami con le multinazionali e il settore finanziario.

Anche lui, come Macron, è milionario grazie al fatto di aver coperto una ventina di posti nei consigli d’amministrazione di grosse società, tra le quali Axa, Commerzbank e Deutsche Börse.

Il ruolo più importante, e più remunerativo, è stato quello da presidente del consiglio di supervisione del ramo tedesco di BlackRock, una delle più importanti società d’investimento al mondo e forse la più potente.

Keir Starmer: Anche lui filosionista. Fermo sostenitore del diritto di Israele a difendersi, appoggia la fine della guerra solo quando gli ostaggi saranno liberati. Si è rifiutato per molto tempo di chiedere la fine dei combattimenti cmabianod opinione solo dopo pressioni interne.

Il rapporto di Starmer con il mondo ebraico parte già dalla sua famiglia: la moglie Victoria, infatti, ha origini ebraiche ashkenazite e la coppia ha rivelato di recente di aver cresciuto i figli con un’enfasi sulla loro eredità ebraica.

Donald Tusk: Guerrafondaio dichiarato ha rlasciato un intervista al network Lena — la “Leading European Newspaper Alliance,” di cui fanno parte le Figaro, Gazeta Wyborcza, el País, Repubblica, le Soir, Tages-Anzeiger, Tribune de Genève, die Welt — per dire in un colpo solo a tutta l’Europa che bisogna prendere le armi, che ogni scenario è possibile, letteralmente, che dobbiamo abituarci mentalmente all’arrivo di una nuova era, l’era prebellica.

Voldymyr Zelensky: ebreo, legato agli ambienti mafiosi ucraini attraverso il suo diretto finaziatore, ebreo anche lui e uomo più ricco dell’Ucraina, Ihor Kolomojs’kyj.

Quest’ultimo è ricercato dalla FBI per riciclaggio di denaro proveniente dalla miafia ucraina, la stessa che gli ha dato potere e ricchezza nel suo Paese.

Zelensky è implicato nella più grande inchiesta giornalistica denominata Pandora Papers e con lui lo sono quelli del suo entourage, ovvero il consigliere personale del presidente Sergei Shefir, anche lui colluso con Ihor Kolomojs’kyj per il riciclaggio di denaro sporco.

Zelensky ed i suoi soci della casa di produzione di commedie Kvartal 95 possedevano una rete di società offshore legate ai loro affari con sedi in paradisi fiscali nelle Isole Vergini Britanniche, Cipro e Belize. Shefir, consigliere del presidente ucraino Zelensky, così come il capo del servizio di sicurezza del Paese, facevano parte di questa rete offshore. Con queste società sono stati acquistato costosissimi immobili a Londra.

Per un maggiore approfondimento sui legami mafiosi ucraini e sulle azioni illecite di Zelensky rimandiamo i lettori all’articolo da noi pubblicato su queste pagine.

In conclusione, le 5 persone riunite senza alcun credito da parte della UE o dell’America, tanto meno della Russia, rappresentano i vertici per i quali essi lavorano e che hanno come obiettivo l’allargamento ed il prolungamento della guerra ucraino-russa.

Sionismo e massoneria sono i capi di questa losca vicenda che è costata la vita a centinaia di migliaia di soldati di entrambi gli schieramenti e che altrettanti ne richiede per completare il loro business miliardario.

Giorgia Meloni, non partecipando a quella congrega di guerrafondai, ha dato un chiaro messaggio alle forze occulte rappresentate dai cinque elementi politici, ovvero, ci siamo, faremo la nostra parte ma non chiedeteci di andare oltre.

La sinistra, legata anch’essa agli stessi ambienti iacui cinque rappresentati politici sono strettamente legati, pur sapendo cosa ci sia dietro quella riunione priva di ogni credito, continua a battere suoi suoi tamburi lo stesso messaggio falso e mistificatore: l’assenza di Girogia Meloni non è accettabile, lei è la grande esclusa (a volte per scelta personale, a volte per volontà dei presenti).

E questo fa chiaramente capire che i guerrafondai noi li abbiamo in casa e sono sempre gli stessi, ovvero quelli che predicano male e e si comportano peggio.

Partiti e movimenti legati, chi in un modo, chi in un altro agli ambienti economico finanziari coordinati, comandati e gestiti dalla massoneria e dal sionismo, un cancro che andrebbe estirpato fino alle radici.


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