La cazzoneria sinistra, ben rappresentata da personaggi presenti su “X” come @davidefaraone @PBerizzi @ANNAQuercia @BlastometroTW @gadlernertweet @potere_alpopolo @soumi_ds @LaPrimaManina @IlNazionale @DavideR46325615 @siriomerenda @La_manina__ (gli ultimi cinque “coraggiosamente” anonimi) e molti altri che girovagano per i social spalando tonnellate di fango e letame sui loro avversari politici, si sono resi protagonisti di un episodio che delinea a meraviglia, non solo il loro stato confusionale, ma soprattutto la loro rabbia che scatta immediata contro chiunque si manifesti a loro contrario.
E’ successo che il Nobel per la Pace sia stato conferito a Corina Machado, leader dell’opposizione a Nicolas Maduro.
Appena avuta la notizia, la sinistra ha esultato portando la “dama de hierro” del Venezuela in trionfo promuovendola ad icona della loro dottrina ideologica.
Poi però, hanno scoperto che Maria Corina Machado non è proprio una fervente militante della sinistra, anzi è sua nemica.
¡Siempre contra el comunismo!
Questa è una delle frasi che ha ripetuto più volte durante la sua ascesa politica, frase che evidentemente è sfuggita ai sopracitati personaggi, troppo attenti ad apparire antifascisti in casa loro mentre fanno sedute spiritiche nella speranza di veder riapparire i fascisti del 1922.
E così dopo le sbandierate in piazza, le acclamazioni sui social ed il ghigno tipico del barbaro vincitore sul nemico sconfitto, la cazzoneria di sinistra è svanita di colpo come vampiri davanti alla luce del sole.
Si può dire che che come figura di fango, per non dire altro, non c’e’ male, anche se si sa che queste povere creature, vittime di se stesse hanno una certa abitudine a vivere tali circostante.